Quasimodo
LASCIO LA LUCE BELLISSIMA DEL
Testo di PRAXILLA Traduzione di S. QUASIMODO
Lascio la luce bellissima del sole
E le stelle splendenti e il sembiante della luna,
e i cocomeri maturi e le mele e le pere.
INVERNO
Testo di ANACREONTE Trad. di S.Quasimodo
Ecco, il mese di Posidone
comincia ; e gonfiano d’acqua
le nubi e cupamente
le impetuose bufere rombano.
A primavera
A primavera , quando
L’acqua dei fiumi deriva nei canali
E lungo l’orto sacro delle vergini
Ai meli cidonii apre il fiore ,
ed altro fiore assale i tralci della vite
nell’ombra delle foglie;
in me Eros ,
che mai alcuna età mi rasserena , come il vento del nord rosso di fulmini ,
rapido muove : così , torbido
spietato arso di demenza ,
custodisce tenace nella mente
tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Testo di Ibico trad. di S. Quasimodo
ALL’AMICO DI UN TEMPO
Lungamente travolto dai marosi
Tu sia sbattuto contro Salmidesso,
nudo, di notte, mentre in noi fa quiete.
E spossato, con ansia della riva
Tu rimanga a ciglio del frangente,
nel freddo, stridendo i denti,
come un cane, riverso sulla bocca;
e il flusso continuo dell’acque
ti copra fitto d’alghe.
Così ti prendano i Traci, che in alto
Annodate portano le chiome,
e con loro tu nutra molti mali
mangiando il pane dello schiavo.
Questo vorrei vedere che tu soffra,
tu che m’eri amico un tempo
e poi mi camminasti sopra il cuore.
Testo di ARCHILOCO Traduzione di S. QUASIMODO
E APPARI COME VERGINE NEL VOLTO
Testo di PRAXILLA Traduzione di S. QUASIMODO
O tu che guardi dalle finestre un bel ragazzo
E appari come vergine nel volto:
sei già donna nel grembo
A GONGILA
Testo di SAFFO Traduz. Di S. QUASIMODO
O mia Gòngila, ti prego:
metti la tunica bianchissima
e vieni a me davanti: intorno a te
vola desiderio d’amore
Così adorna, fai tremare chi guarda
e io ne godo, perché la tua bellezza
rimprovera Afrodite.
