Un modo di dire in Piemontese
Deje „n si corn
Dare sulle corna
(Abbassare la superbia)
Questa frase ha una origine rigorosamente contadina. Prima dell'avvento del trattore nelle campagne, gli animali rappresentavano la fondamentale forza motrice per i più svariati lavori agricoli. Fra questi, oltre il cavallo, erano normalmente usati, mucche e buoi. Poteva quindi capitare, soprattutto quando i bovini erano appaiati per tirare l'aratro, che uno di essi non tenesse il passo e squilibrasse per troppa foga il ritmo lavorativo. In questo caso , l'invito rivolto dall'aratore alla persona che guida i buoi (normalmente donna o bambino) era proprio “Daie „n si corn!” allo scopo di frenare l'impeto dell'animale.
Ricerca di Tino Di Salvo
POETANDO
Lava sunu li studenti
luci funnutu che cerca lu suli,
Ventu che jatulia li iuri forti di scipparinni li radichi,
Acqua che jumara nun tratteni
calati iuncu che passa la china,
„nsigna lu saggiu nostru anticu
ventu, acqua e focu dacci locu.
TRADUZIONE
Lava sono gli studenti
Fuoco profondo che cerca il sole,
Vento che alita i fiori (ma) forte da scipparne le radici,
Acqua che (l’alveo della) fiumara non riesce a trattenere:
piegati giunco che passa la piena (del fiume),
insegna il saggio nostro antico
al vento, all’acqua ed al fuoco dà il luogo (di sfogo).
di TANO MAISANO